| Banda Musicale "Città di San Giorgio Albanese" - La nostra Città |
| San Giorgio Albanese sorge su una collina a 450 m. circa s.l.m. ed è posto su un poggio compreso tra vari e profondi valloni, al margine della sottostante piana di Sibari, il suo territorio è oggi di circa 126 ettari con un perimetro di 22 km e comprende cinque nuclei abitanti (Pantanello, Iaconi, Colucci, Serra di palazzo e Palombara). Il comune è da ritenersi nato contestualmente alla nascita della comunità dei monaci brasiliani intorno alla metà del IV secolo d.c., chiamato Casale Sancto Jorio. Tra il VI e VII secolo d.c.. fu invaso e conquistato dai Bizantini che introdussero la religione Greco – Bizantina che tuttora viene praticata. Intorno all’XI secolo il paese fu distrutto da un forte terremoto. Intorno al XIV secolo dopo la morte di Giorgio Kastriota Skanderbeg, gli albanesi e Greci furono costretti a scappare dalla loro terra perché non potevano esprimere le proprie libertà civili e religiose a causa dell’invasione dei turchi ed emigrarono nel sud Italia portando con loro usi, costumi, tradizioni, rito e lingua. Nel nostro paese si insediò un gruppo di profughi guidati da Busa (quali sovrapposero il nome di Mbuzati a quello di San Giorgio di Calabria e infine verso il 1863 prese il nome di San Giorgio Albanese perché aveva dato rifugio ai profughi albanesi), vennero ospitati in un antico monastero greco preesistente, dove sorge la chiesa del monastero sorge ora la chiesa patronale dedicata al megalomartire San Giorgio. |
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