Banda Cittadina di Cogollo del Cengio |

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Le prime
note della Banda Cittadina di Cogollo del Cengio si udirono
con la nascita dello Stato Italiano.
Documenti storici attestano che nell'anno 1871, in occasione
dell'arrivo in paese del Deputato Broglio, vi suonò un gruppo
chiamato "Filarmonici", la cui esistenza viene confermata anche
l'anno seguente per una nuova visita del deputato reale.
Le successive documentazioni, assai cospicue, compaiono dal
1896 (si veda la fotografia effettuata presso la birreria di
Piovene Rocchette).
Diretto in quel periodo dal Maestro Francesco Bordin e sotto
la presidenza dell'allora sindaco della comunità cogollese Zordan
Francesco (*), il gruppo con il nome di "Società Filarmonica"
partecipò attivamente alla vita civile, popolare e religiosa
del paese. Purtroppo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale
e il conseguente abbandono del paese da parte della cittadinanza
a seguito della vicinanza della prima linea del fronte militare,
causarono la momentanea sospensione dell'attività musicale che
tuttavia riprese, con il vigore e la passione di prima, già
all'alba della pace suggellata.
Sotto la continua guida dei componenti della famiglia Zordan,
che già nel periodo precedente si erano succeduti alla direzione
e alla presidenza, il gruppo ora nella veste di Banda di Cogollo,
ora di Banda Dopolavoro e infine di Fanfara Alpina raggiunse
negli anni '20 e '30 un organico di oltre 50 elementi.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, in breve tempo si innestò ai
vecchi musicanti un nutrito gruppo di giovani che permise al
complesso di affinare le proprie capacità esecutive. Si alternarono
negli anni alla direzione musicale della nuova Banda Cittadina
i Maestri Zuccollo Pietro, Zordan Aquilino e Berti Giacomo.
Nel 1973, alla morte del M° Zuccollo successe il M° Calgaro
Dario. Seguì alla fine di quel periodo un momento difficile
che tuttavia, anche per merito del presidente Marioni Luigi,
non impedì alla Banda di proseguire nel suo impegno associativo.
Nel 1980 assunse la direzione del complesso il maestro Mario
Chiarello.
L'istituzione di corsi di Orientamento Musicale convenzionati
Anbima unita ad un nuovo entusiasmo associativo, dovuto anche
all'impegno encomiabile dei dirigenti e dei rappresentanti eletti
in seno alla Presidenza, hanno permesso al complesso di consolidare
un organico di 40 e più componenti e di intensificare la vita
del sodalizio.
Il miglioramento della tecnica musicale, il costante rinnovo
del repertorio e l'originalità dei brani eseguiti hanno dato
la possibilità al gruppo di esibirsi in molti concerti, diversi
dei quali in collaborazione col coro "Giovani Voci" di Cogollo
del Cengio.
Nel 2001 hanno avuto un grande successo di pubblico e di critica
le due edizioni del concerto di musiche verdiane "Viva Verdi".
Negli anni successivi si sono aggiunti importanti appuntamenti,
tra i quali il concerto "Viva Rossini" e la registrazione del
cd musicale "La Banda racconta Cogollo...".
Da ottobre 2006 la direzione del complesso è affidata al maestro
Calgaro Daniele.
Nel mese di giugno del 2007 ha organizzato il "1° Raduno Bandistico a Cogollo del Cengio", al quale hanno partecipato il Corpo Bandistico di Malcesine (VR) e la Banda Musicale Folkloristica di Vigo di Fassa (TN) - un evento che ha riscosso un notevole successo e ha consentito all'associazione di confrontarsi con altre realtà musicali. L'anno successivo è stato quindi riproposta l'idea del raduno bandistico, in questa occasione assieme agli amici del Complesso Bandistico Arcobaleno di Trieste (TS) e del Corpo Bandistico di Centrale (VI).
A novembre 2010 si è insediato un nuovo direttivo, con il proposito di dare nuova linfa alle attività della banda cittadina; fra le varie iniziative la proposta di dare maggiore visione al raduno bandistico, giunto alle 3a edizione, denominandolo "Sbandando 2011 - 3° raduno bandistico interregionale", al quale hanno partecipato la Filarmonica Città del Tricolore di Reggio Emilia (RE), e la Banda Civica Città di Grado (GO). Oltre a questo una maggiore attenzione al dettaglio ed ai particolari, nonché alla presentazione in pubblico, curando sia l'aspetto concertistico sia l'aspetto in parata. |
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