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Le prime testimonianze sulla presenza di una banda cittadina a Feltre risalgono al periodo risorgimentale (1848). Dal 1856 è documentata la presenza a Feltre di una Società Filarmonica, sostenuta finanziariamente da privati cittadini uniti dalla comune passione per la musica, cui attribuiscono un'alta funzione sociale. Essa gestisce il corpo musicale, la scuola di musica e nomina il Direttore.
L'attività musicale subisce però una battuta di arresto nel 1859, a causa della partecipazione di molti giovani volontari feltrini alle battaglie risorgimentali.
Il Comune contribuisce con un sussidio annuo all'attività della Filarmonica e, dal 1884, avrà un proprio rappresentante nel Consiglio direttivo della Società. Gli allievi migliori della scuola vengono premiati oppure assunti nel Corpo musicale.
Per ben 30 anni, dal 1882 al 1912, è maestro e direttore il valente Vittorio Pilotto, fratello del commediografo Libero Pilotto, che succede a una serie di maestri che dopo il Bianchini si erano alternati per brevi periodi. Nel 1907 la Banda riporta una onorifica distinzione al Concorso Veneto di Treviso
Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale tutto si blocca e il patrimonio della Filarmonica è semidistrutto.
Nel 1922 si istituisce un Comitato promotore per rifondare la Società che riesce in breve a riattivare la scuola comunale di musica. Nel ventennio si susseguono diversi maestri tra cui Attilio Addomine, ma il ruolo della Banda è soprattutto quello di fornire servizi celebrativi per le ricorrenze care al Partito Fascista.
Da ricordare il Maestro Bruno Dal Pont che, nonostante un periodo di internamento nei campi di prigionia, regge caparbiamente la scuola di musica fino al '47.
Dopo la seconda guerra mondiale, grazie al contributo dell'avvocato Luciano Granzotto-Basso, la Filarmonica risorge. La bacchetta passa al m° Francesco Guerrazzi che, attraverso un'intensa attività didattica garantisce nuova linfa al corpo musicale. Il 13 ottobre 1957 la Banda di Feltre è a Verona per il 1° Grande Convegno Bandistico organizzato dall'ANBIMA assieme ad altre 32 formazioni venete e 8 di queste (tra cui Feltre) eseguono il "concertone" all'Arena.
Una nuova battuta di arresto si registra con l'abbandono del maestro Guerrazzi e con il definitivo scioglimento della Società Filarmonica nei primi anni '60 del 900.
La rinascita dovrà attendere gli anni '80, quando, per iniziativa di alcuni ex bandisti, viene rifondato il gruppo e, grazie soprattutto al M° Saverio De Cian, prende vita la scuola ad indirizzo bandistico, necessaria a garantire il ricambio e la crescita musicale del complesso.
I progressi musicali degli ultimi anni, ottenuti sotto la guida dei direttori Andrea Gasperin (2006-2011), Debora Ongaro (2012-2013), Diego De Pasqual (2014-2017) e Ivan Villanova (dal 2018), hanno positivamente influito sull'immagine della Banda cittadina che, con un repertorio rinnovato, svolge la sua attività culturale, consapevole del proprio bagaglio storico.
La Banda "Città" di Feltre" è ora un'associazione che promuove la moderna cultura musicale bandistica e la partecipazione dei cittadini, in particolare dei giovani, alla pratica musicale. Rinnova annualmente il proprio repertorio concertistico per orchestra di fiati e un programma parallelo dedicato all'intrattenimento in modo da garantire offerte musicali adatte ad ogni occasione in città, nel territorio e in trasferta, in accordo con l'Amministrazione comunale che ne sostiene l'attività.
La Banda svolge un'intensa attività didattica organizzando corsi di musica a indirizzo bandistico per strumenti a fiato e percussioni, finalizzati all'inserimento degli allievi nel proprio organico.
Dal 2016 la Feltre Junior Band (banda giovanile composta dagli allievi) si esibisce in diverse manifestazioni, saggi e iniziative benefiche.
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