Banda Civica "E. Bernardi" |

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La data di nascita della banda, secondo una tradizione orale,
si può collocare nel 1847. L'archivio parrocchiale conserva
memoria della presenza di una "Musica Banda" durante
la visita a Predazzo del Principe Vescovo di Trento Nepomuceno
De Tschiderer, nel 1852, ma probabilmente si trattava allora di
un club privato che in seguito, con lo statuto del 1890, diventerà
"Banda sociale musicale".
Non vi è traccia del primo organico, ma nel 1855 viene
indicato come maestro l'organista della chiesa curaziale Francesco
Giacomelli "Fincat". I bandisti, una dozzina, acquistano
strumenti e divise e fanno le prime esibizioni a pagamento. Il
complesso suona durante le manifestazioni importanti del paese
e per l'arrivo delle autorità. Contemporaneamente esiste
anche una Società filarmonica, che però si dedica
esclusivamente al servizio liturgico.
Notizie certe si trovano su un libro mastro tenuto dal cassiere
della Società, che annota spese ed esibizioni fino dal
1885. Maestro era allora Luigi Felicetti, compositore dilettante;
24 i bandisti. Il repertorio offre marce, ballabili, qualche brano
d'opera; la banda accompagna le filodrammatiche negli spettacoli
all'aperto durante gli intervalli e allieta la popolazione. È
chiamata simpaticamente la "Civicona" o la "Civica-civica"
per distinguerla dalla banda dell'oratorio, la quale smette l'attività
nel 1911.
Il Comune elargisce sovvenzioni per un certo periodo: costanti
alla Civica, saltuarie alla banda dell'oratorio, ma stabilisce
che in alcune cerimonie si esibiscano ambedue i complessi, previa
spartizione del contributo da parte della banda civica. Nel 1912,
invece, un tentativo di fonderli non andò a buon termine,
mentre all'unificazione si arrivò dopo la pausa dovuta
allo scoppio della grande guerra.
La ricostruzione vede sul podio il maestro Raffaele Sgambato,
che già vi era salito nel 1912. Dal Comune gli viene assegnato
uno stipendio di 150 corone al mese. Ma la banda è in deficit
e questo diventa uno dei motivi del suo scioglimento, avvenuto
nel 1932. Già nel dicembre 1933 però si ebbero i
primi tentativi di ricostruirla, con la richiesta di un contributo
annuo al Comune, che fu concesso con la clausola che diventasse
la "Banda del dopolavoro Predazzo". Presidente fu eletto
Francesco Dellagiacoma che rimase fino al 1937, quando gli subentrò
il notaio Romano Nardin, prima podestà e poi sindaco di
Predazzo. Maestro è Everardo Gabrielli "Brocheton".
Non si registra una interruzione durante la seconda guerra, anche
se l'attività era certamente molto più limitata.
Gli strumenti furono anche requisiti dal comando delle SS per
costituire una fanfara militare.
Nel '47 Predazzo ospita il convegno di tutte le bande fiemmesi
per un grande concerto d'assieme, previo appello del sindaco a
tutti i cittadini perché mettano a disposizione cimeli
e fotografie per un piccolo museo storico "in corso di allestimento".
Il decennio '50-'60 è all'insegna della crisi, forse dovuta
a disinteresse da parte del pubblico. Per due anni anzi, nel '57
e '58, il complesso si sciolse. Nel '59 si formò però
un comitato per la ricostituzione, su iniziativa del dott. Giuseppe
Giacomelli. Si alternano maestri e presidenti finché si
potrà veramente parlare di rinascita, nel '67, presidente
Franco Giacomelli, maestro Fiorenzo Brigadoi, allievo del corso
per maestri di banda di Silvio Deflorian. Il suo curriculum lo
vede tra l'altro flautista nell'orchestra Haydn e insegnante di
flauto alla Civica scuola musicale di Riva.
La vita della banda scorre ormai tranquilla. Nel 1973 viene fondato
il gruppo delle majorettes. Divisa nuova nel 1980, nuovo statuto
nell'85 e nuovo il nome: la banda civica "Francesco Dellagiacoma"
diviene banda civica "Ettore Bernardi", già presidente.
È con la presidenza di Mario Felicetti che nel 1995 viene
organizzato il 50° Convegno delle bande fiemmesi. Dal '96
la presidenza è stata assunta da Italo Craffonara, già
sindaco di Predazzo e consigliere regionale. Nel 1997 è
stato festeggiato il 150° di fondazione con interventi di
numerose bande che si sono esibite nel corso dell'anno. Per l'occasione
sono stati prodotti un cofanetto con la storia della banda a cura
di Alberto Giordan e Fiorenzo Brigadoi e la seconda musicassetta.
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La scheda |
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38037 Predazzo (TN)
Tel.
0462501817 |
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