Banda Sociale Folkloristica di Castello Tesino |

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La tradizione
musicale bandistica di Castello Tesino risale al 1901. Grazie
all'acquisto degli strumenti da parte di Martino Braus, fu possibile
costituire un complesso che, diretto dal maestro Padoni, partecipò
nel 1903 al concorso musicale di Trento, in occasione della
festività patronale di S.Vigilio. Fu quella la prima uscita
ufficiale, che fruttò alla Banda l'ambito riconoscimento di
"pergamena e bandiera". Nel 1925 la direzione del complesso
venne assunta dal Cav. Anacleto Facco: fu un momento nuovamente
d'oro per la Banda locale, composta da 45 elementi. La scomparsa
prematura del maestro e la pesante crisi economica del 1929,
che costrinse molti a ricorrere all'emigrazione per guadagnarsi
da vivere, portò ad un nuovo scioglimento di quella che era
diventata "Banda comunale di Castello Tesino".
La tradizione è però dura a morire e nel 1934 il complesso si
ricostituì con 25 elementi diretti da Giorgio Ballerin. Grossa
novità, quella della divisa offerta a tutti i bandisti dal signor
G. Tomaselli, reduce dall'Africa e in visita al paese natio.
Dopo la nuova parentesi bellica, il gruppo si ricompose nel
1946, sempre sotto la direzione di Giorgio Ballerin. Negli anni
successivi la direzione della Banda venne affidata a Don Costantino
Carli, al Cav. Saccomani e a Mario Antoniazzi. Difficoltà economiche
portarono ad una nuova sospensione dell'attività dal 1958 al
1964.
Carlo Deflorian e Bruno Zanettin riuscirono poi a far risorgere
gradualmente il complesso che, sotto la presidenza di Gianfranco
Pelloso, ottenne una propria sede per le prove nell'edificio
dell'oratorio, grazie alla disponibilità dell'arciprete Don
Mario Plankensteiner. A dirigere la Banda fu chiamato il Maestro
Adriano Molin. Nel 1981, dotata dei tradizionali ed antichi
costumi del Tesino, divenne "Banda Folkloristica", affidata
al Maestro Emanuele "Lele" Lauter, già "Tromba D'Oro" nel 1968.
L'intensa attività e i vasti consensi del pubblico trovarono
il giusto e meritato coronamento nell'incisione di un LP nei
primi anni '80. Nel 1989 il maestro Lele Lauter dovette, a causa
dei suoi numerosi impegni, lasciare la direzione della Banda
di Castello Tesino. Ne prese il posto quello che era, qualche
anno prima, il più giovane bandista: Claudio Dorigato, diplomato
in clarinetto e strumentazione per Banda al Conservatorio di
Trento.
Nel 2002, dopo ben tredici anni, il maestro Dorigato abbandona
la bacchetta e da aprile 2003 viene egregiamente sostituito
dal maestro Ivan Villanova di Feltre diplomato in clarinetto
al Conservatorio "Pollini" di Padova e vincitore fin dalla giovane
età di numerosi premi nazionali ed internazionali. Attualmente
il Presidente della Banda Folkloristica è Raffaella Muraro e
l'organico è composto da circa trenta elementi: il maestro,
i suonatori e le ragazze in costume.
La caratteristica particolare che distingue questa Banda da
molte altre è l'autenticità e la bellezza dei costumi tradizionali
della Valle di Tesino. Questa caratterizzazione, unita alla
qualità del repertorio, rende la Banda Folkloristica di Castello
Tesino un complesso che è spesso invitato a rallegrare feste,
a sfilare alle sagre e ad eseguire concerti in numerose località
turistiche della nostra e delle altre Regioni d'Italia.
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