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Corpo Bandistico di Caldonazzo |
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Le notizie raccolte da Umberto Mattalia confermano l'esistenza di una bandina fondata del 1907 come "Bandina dei pompieri" da Francesco Chiesa e diventata poi "Bandina sociale di Caldonazzo". Nel 1965 la banda passa nelle mani di Bruno Wolf che la dirigerà fino al 1993. Sino al 2002 la direzione sarà affidata al maestro Pierpaolo Albano.
Dal 2001 all'aprile 2005 alla presidenza viene nominato Marcello Bortolini, primo presidente bandista suonatore della lunga storia dell'Associazione, infatti per statuto fino a quel anno poteva essere nominato solo un membro esterno alla banda. Il suo è un mandato importante, infatti il predecessore Bruno Zangoni aveva ricoperto quel ruolo per oltre 30 anni, sempre con dedizione e risultati portando dei frutti che tuttora sono sotto gli occhi di tutti.
Dalla primavera del 2002 diventa maestro della banda Giovanni Costa di Caldonazzo, diplomato in Corno presso il conservatorio di Trento, che oltre alla capacità musicale, affianca una buona azione d'amalgama del gruppo anche nelle attività extra-musicali. L'organico della banda supera i 40 elementi, il programma che propone è nutrito e gli impegni annuali in paese sono molti. L'associazione nel periodo estivo dal 1999 promuove una importante rassegna bandistica denominata "Bande in Vetrina", con gruppi provenienti dall'estero e da fuori provincia oltre ovviamente a bande locali. Dall'aprile 2005 viene nominato presidente Massimo Carli, già cassiere dell'associazione negli anni precedenti. Nel marzo del 2007 in occasione del Centenario di Fondazione, per innumerevoli meriti ed impegno, viene nominato Presidente Onorario dell'Associazione, Bruno Zangoni.
L'obiettivo che perseguiamo decisamente, è quello di essere un'associazione viva e di risalto per il mondo associativo e culturale di Caldonazzo, come lo sono stati i nostri predecessori per cento lunghi anni.
La "Bandina", ovvero la formazione giovanile del Corpo Bandistico di Caldonazzo, nasce nel 1995 da un'idea dell'allora presidente Bruno Zangoni. Il gruppo è il contenitore di quei giovani che, dopo aver superato il corso di solfeggio ed appreso i primi rudimenti di strumento, devono iniziare a cimentarsi nella musica d'assieme. In quest'ottica va letto il termine "giovane". La buona musica e lo spirito che la Banda di Caldonazzo trasmette nel corso delle sue uscite ha fatto si che anche nuovi allievi si cimentassero nello studio di uno strumento e venissero collocati all'interno della formazione "giovanile". Negli ultimi anni, grazie all'abile guida del maestro Giovanni Costa, si è riusciti a costituire un gruppo sufficientemente numeroso che ha ottenuto buoni risultati grazie all'impegno profuso in prove a cadenza regolare. Questo ha fatto si che dal 2004 si moltiplicassero le occasioni di esibirsi in pubblico. Il più delle volte questo significa aprire il concerto della formazione maggiore, ma non mancano gli spazi dedicati alla sola Bandina quale il concerto in occasione dei saggi che concludono i corsi, o quello che si tiene nella località scelta per il campeggio estivo. Il livello è cresciuto ed il gruppo può ora proporsi in una manifestazione sovracomunale quale "A tutta banda": rassegna di bande giovanili organizzata dalla Banda Sociale di Pergine Valsugana. Grazie al un personale coinvolgimento di un membro dell'Associazione, nel 2006 la Bandina partecipa al progetto natalizio organizzato da un gruppo giovanile di Centa San Nicolò e dal Coro La Tor di Caldonazzo nelle chiese di Centa S. Nicolò e Caldonazzo. Nel 2006 gli allievi sono 39, e la Bandina conta ben 28 elementi. Vista l'elevata qualità, viene impegnata nella tradizionale rassegna "A tutta banda", ad una rassegna natalizia simile promossa dalla banda di Vigolo Vattaro: "Note sotto l'albero" e ad una nuova manifestazione natalizia nella Chiesa Parrocchiale di Caldonazzo assieme al Coro La Tor, al Gruppo Giovani e alla Civica Scuola musicale.
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