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PRESENTAZIONE E CENNI STORICI
La nostra vallata come sapete è stata popolata fin dall’antichità ed un popolo evoluto ed amante delle arti come gli etruschi ha avuto qui i propri insediamenti e villaggi.
Vicino a noi sono stati ritrovati tanti reperti, molti di questi nel lago degli Idoli, posto in prossimità delle sorgenti dell’Arno, ed alcuni di questi ritrovamenti sono esposti nei più famosi Musei, come il Louvre a Parigi o il Brtitish a Londra, ed a Pieve a Socana è stata ritrovata un’ara dove i nostri antenati chiedevano agli Dei qualche aiutino. Chissà se nel passato gli aiuti venivano chiesti solo alle divinità od anche alle autorità, come adesso?
Siamo forse gli eredi di questo antico popolo? Nelle loro tombe sono stati ritrovati affreschi con i musici che allietavano i loro banchetti, noi cerchiamo di fare del nostro meglio per allietare questa giornata. Nei testi di storia in più occasioni è stata rammentata la nostra valle; pensate di qui sono passati Guelfi e Ghibellini, Dante stesso ha combattuto a Campaldino, una località vicina.
Il nostro Casentino è sede di famosi monasteri, Camaldoli dove ha vissuto San Romualdo e quello della Verna fondato da San Francesco. E poi come dimenticare che è stato istituito recentemente il parco nazionale, così che la bellezza delle nostra natura è stata maggiormente protetta?
E’ con orgoglio che vi informiamo che la nostra Filarmonica forma un gruppo unito da ben 150 anni; sono davvero tanti! poche associazioni possono vantarsi di essere state fondate nel lontano 1860, pensate era vivo il mio nonno ed i più giovani possono addirittura dire che in quel periodo era vivo il trisnonno.
La forza trainante dell’economia del nostro paese è stata per molto tempo la lavorazione della lana e questo tra alterne fortune. Quest’attività è stata collegata al Lanificio del Casentino, che ha dato lavoro a molti nostri compaesani in anni sicuramente non facili, quando molti italiani emigravano all’estero per lavorare nelle fabbriche o nelle miniere.
I proprietari di questa primordiale industria hanno curato anche la vita sociale dei propri dipendenti, creando un asilo, uno dei primi e dei più efficienti, famoso per la sua organizzazione ed addirittura un asilo nido per accogliere i figli dei lavoratori. Costruirono case per i propri operai, venne istituita una società di mutuo soccorso per assistere gli infortunati e gli infermi e fu favorita la nascita della Filarmonica che inizialmente era formata nel suo organico soprattutto dai dipendenti della fabbrica.
Si chiamava Società Filarmonica del Lanificio ed era supportata dall’aiuto economico della famiglia proprietaria dello stesso, la famiglia Bocci. Nel 1874 venne edificato un vasto locale per poter accogliere i musicanti, il teatro, e questo grazie alla disponibilità dei nostri concittadini, che contribuirono con offerte ed il loro lavoro a realizzare questo ambizioso progetto.
La Filarmonica ha avuto una vita non sempre semplice ed in alcuni anni purtroppo la sua attività si è ridotta od addirittura si è fermata. Il nostro gruppo, io voglio chiamarlo così perché la nostra non è solo un’associazione, ma è un gruppo di amici con forti legami che hanno condiviso e condividono insieme esperienze ed ore liete è stato ricostituito nel 1975.
Alcuni dei nostri musicanti sono entrati a far parte del nostro gruppo da piccoli, seguendo magari un genitore che vi faceva parte ed a loro volta i nostri ex piccoli hanno trasmesso la loro passione ai loro figli. Il nostro gruppo è aperto a tutti e siamo sempre felici quando qualcuno grande o piccolo si avvicina alla nostra realtà.
Il Comune di Bibbiena ci è stato vicino e con il precedente Sindaco, il sig. Ferri, è stata realizzata una nuova sede, la Casina della musica, realizzata sull’ex mattatoio comunale ristrutturato perché potesse corrispondere alle nostre esigenze.
La nostra Associazione si basa tutta sul volontariato, ma dal momento che le spese sono molte abbiamo necessità dell’aiuto delle Amministrazioni e dei privati per continuare la nostra attività.
L’attuale consiglio è entrato in carica con una situazione finanziaria non certo bella, c’erano degli strumenti musicali acquistati e non ancora pagati, armati di coraggio abbiamo fatto fronte a quel primo debito e risanate e mantenute sempre in attivo le nostre finanze, ci è stato possibile incrementare sempre di più la nostra attività.
E’ diventato normale suonare in trasferta anche in luoghi distanti come Roma o Perugia, annualmente teniamo concerti in luoghi carichi di storia come il Monastero di Camaldoli e la Mausolea, messi a disposizione dai sempre gentili monaci Camaldolesi.
In tutti questi anni si sono avvicendati vari maestri, adesso la nostra “guida” è il maestro NICHOLAS GELLI ; grazie alla sua competenza e dedizione il nostro gruppo ha raggiunto un grande livello.
Nella scuola di musica è coadiuvato da altri maestri, tutti diplomati al Conservatorio. La scuola di musica, frequentata da una quarantina di allievi, è il nostro fiore all’occhiello, sulla scuola contiamo molto per il futuro della nostra Filarmonica. Vedere così tanti
bambini e giovani (ed anche qualche volenteroso pensionato) frequentare a nostra scuola ci riempie profondamente di orgoglio e soddisfazione.
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La scheda |
Direttore |
Nicholas Gelli |
Presidente |
Brunella Ambra Bragagni |
Sede |
via degli Orti s.n. - frazione Soci
52010 Bibbiena (AR)
Tel.
3395044325 |
E-mail |
filarmonicadisoci@gmail.com |
URL |
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