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Gruppo Bandistico Anghiarese |
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La Società Filarmonica "P.Mascagni" di Anghiari è un'associazione ONLUS che vive di proventi vari (soci, manifestazioni,ecc) e sopratutto dal grande volontariato delle persone di Anghiari. Realà tra le più importanti del paese, scuola di musica e di danza comunale storica, si impegna ormai da molti anni a fornire, grazie al grande impegno di volontari e di insegnanti di alta competenza, una formazione in campo artistico nei vari ambiti. Le lezioni di musica sono seguite da 12 insegnanti diplomati e diplomandi altamente professionali. Quelle di danza classica, moderna, break dance e fit dance da 4 insegnanti professionisti. La Filarmonica Pietro Mascagni di Anghiari ha sempre vantato un corpo bandistico di grande spessore, considerato negli anni passati, tra i più prestigiosi della Provincia. Per rimanere aggiornati sulle nostre attività, i nostri corsi, saggi e spettacoli seguite la pagina facebook della Filarmonica: Società Filarmonica Anghiari
NOTIZIE STORICHE
Le prime notizie sulla musica nel nostro Comune risalgono al 1485, allorché un certo Lorenzo, ebreo suonatore di liuto, ebbe incarico dal Consiglio Generale "acchè suonasse lo strumento all'entrata dei Priori della Comunità in tutte le manifestazioni avendo come dono, dalla Comunità di Anghiari,"calzoni color bianco e rosso ed un saione alla medesima divisa. Nel 1490 Don Bernardino Del Bene, Abate di Anghiari comperò gli organi per la Chiesa della Badia e la comunità somministrà due fiorini di elemosina. Ai primi del 1800 sorse l'Accademia Filarmonica sostenuta sempre dalla popolazione con il ricavato da manifestazioni filantropiche, tombole, lotterie ed altro. Documenti ben conservati dal meritevole concittadino Loris Babbini, provano la partecipazione di "Filarmonic", a volte detti anche "Musici†a manifestazioni locali, civili e religiose e fra le più importanti quella del 17 Agosto 1808 per osannare l’avvento del paterno Governo di Napoleone Bonaparte. Nella realtà le origini della Filarmonicadi Anghiari risalgono al 1827, come risulta da una lettera dell’allora Vicario Regio, anche se il primo documento ufficiale risale al 6 Novembre 1851.
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