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Agli
inizi del 1900 alcuni giovani Chiaveranesi che già suonavano
individualmente degli strumenti musicale, decisero di riunirsi
cominciando a suonare insieme, già maturando l'idea di
proporre al paese una banda musicale. Poichè non si sentivano
molto preparati per il raggiungimento di tale obiettivo, decisero
di intraprendere lezioni di musica recandosi per due sere alla
settimana ad Andrate dal Maestro Bovo.
Il gruppo di questi giovani cominciò lentamente ad allargarsi
tanto che il Maestro Bovo decise, dopo un certo periodo di tempo,
di venire egli stesso a Chiaverano per insegnare la musica.
Si continuò in questo modo fino al 1912, anno in cui
questi ragazzi, aiutati da tutta la popolazione, decisero di
fondare la "Filarmonica Chiaveranese", proponendo
la prima uscita per le vie del paese. Il Maestro Bovo continuò
la sua attività all'interno della Filarmonica per alcuni
anni, ma in seguito la bacchetta passò nelle mani del
Sig. Fontana Pietro che, tornato dal servizio militare trascorso
per la maggior parte all'interno di una banda, risultò
essere la persona più indicata per svolgere tale mansione.
I giovani desiderosi di suonare in banda erano molti e periodicamente
si poteva assistere a qualche nuovo ingresso, così che
nel 1922 la Filarmonica Chiaveranese contava ben 35 elementi.
Si continuò con questo spirito fino al 1943, poi la Filarmonica
si sciolse e di banda non si sentì più parlare
per tutta la durata del conflitto mondiale. Terminata la guerra,
alcuni componenti della Filarmonica si ritrovarono con lo scopo
di ricostituirla, ma i musici erano pochi; nonostante ciò
il gruppo continuò ad incontrarsi settimanalmente per
suonare senza però uscire per il paese poichè
l'organico era molto carente.
Negli anni '50, in seguito al decesso del maestro Fontana Pietro,
l'incarico di Maestro venne assunto dal Sig. Ganio Ottavio Favorino,
già maestro della Banda di Bienca che si era sciolta
alcuni anni prima. Fu proprio in quel periodo che molti giovani
chiaveranesi ricominciarono a coltivare interessi verso la musica
e con l'intenzione di suonare in banda cominciarono a frequentare
le lezioni impartite dal Maestro Ganio Ottavio Favorino.
Nel 1971 venne organizzato un gemellaggio con la Banda Musicale
di Robbio Lomellina (PV) con la quale ci furono numerosi incontri
alternativamente a Chiaverano e a Robbio Lomellina. Nel 1974,
in seguito al decesso del Maestro Ganio Ottavio Favorino, il
Sig. Tonino Leo accettò di diventare il nuovo maestro
della Filarmonica Chiaveranese.
Dal 1980 la Filarmonica Chiaveranese cominciò a registrare
un organico piuttosto incompleto a causa, da un lato, da una
diminuzione dei ragazzi interessati a suonare in banda e, dall'altro,
dall'allontanamento di alcuni musici per problemi familiari
o di lavoro. |
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