Corpo Musicale "Libertà" di Rasa |

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Nel Liber Cronicon parrocchiale del rione Rasa di Varese, troviamo la data del primo concerto della nostra formazione musicale, allora dedicata a S. Cecilia, tenutosi presso l’asilo infantile il 26-12-1908.
L'organico iniziale fu diretto dal Maestro Giuseppe Donati sotto la Presidenza di Mario Realini.
Le prime spese affrontate furono di £105 per i berretti e £300, donate dal Cav. Francesco Tonta, per gli strumenti.
La prima processione, si tenne in occasione delle SS. Quarantore nel gennaio del 1908, da quella data in poi i servizi civili e religiosi si moltiplicarono senza sosta tranne che per i fermi “obbligati”, dal 1916 al ’24 e dal 1940 al ’45, dovuti alle due guerre.
Durante il ventennio fascista, la banda, come tutto il paese, si adeguò alle norme in vigore, aderendo al dopo lavoro con 18 tesserati, l’obbligo di tessera fascista per il Presidente e la partecipazione a cortei ed adunate svolte a Varese.
Il secondo conflitto mondiale non modificò solo i nuovi confini geopolitici europei, ma anche il nome del sodalizio: nel 1945, infatti, assume l’attuale nome di Corpo Musicale “Libertà”
Oltre ai normali servizi civili e religiosi, la banda nel corso di cento anni, ha partecipato a vari raduni bandistici in occasione degli anniversari di altre bande, quali: Arcisate nel 1967; Barasso nel 1984; Caravate nel 1992; Velate nel 1985 e nel 2005; Lonate Ceppino nel 1995; Comerio e Schianno nel 1998. Nel 1926, a Brinzio, è intervenuta per allietare i militari del 7° Reg. Fanteria in esercitazione.
Altri concerti sono stati eseguiti per convegni e festival bandistici, tra i quali: 1982 Luvinate; 1981 Cislago; 1985 Cuvio.
Di particolare rilievo la partecipazione al raduno internazionale del 1983 a Chiasso con un organico di 45 elementi.
Nel giugno 2006 è stata la banda "ufficiale" per il raduno regionale dei paracadutisti a Saronno. Negli anni in cui “la lira girava poco” si acquistavano solo le partiture e, l’allora Maestro R. Notarangelo, trascriveva poi a mano ogni singola parte, ancora oggi quelle perle sono gelosamente conservate nei nostri archivi. Il brano che si suona costantemente da oltre ottant’anni è l’inno i S. Gottardo, composto da Maria Zavattoni, apprezzata organista e direttrice della corale parrocchiale, trascritto ed arrangiato dal M.o R. Notarangelo nel (?). Le particolarità che caratterizzano questa piccola banda sono essenzialmente due: l’affetto e sostegno della comunità della frazione della Rasa di Varese che un secolo fa la volle e da allora gli è sempre stata vicina; ed il fatto che è stata, e continuerà ad essere, innanzitutto una grande famiglia, vicina ai suoi componenti in tutte le occasioni gioiose ed anche nei momenti bui della vita.
Una curiosità è che l’organico da decenni è istruito dalle…Poste Italiane! Infatti è grazie alla pazienza e la bonaria severità dei due maestri storici Vincenzo Notarangelo e Giampiero Ambra, entrambi dipendenti postali, che gran parte degli attuali musicanti ha conosciuto la musica.
“Colonna storica” è anche il Maestro Cav. Mario Splendori che dal 1971 al 2008 "ha sacrificato” la sua tromba per guidarci con passione e rispetto. |
La scheda |
Direttore |
Mattia Roscio |
Presidente |
Giulia Mentasti |
Sede |
via S. Gottardo, 41
21100 Varese (VA)
Tel. +393341318645 |
E-mail |
bandarasa.varese@gmail.com |
URL |
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