Corpo Musicale "Giuseppe Verdi" |

|
Anche
se l'anno di fondazione del "Corpo Musicale G. Verdi"
viene ufficialmente datato al 1° gennaio 1908 la storia
della Banda inizia molto tempo prima.
I fratelli Vittore e Angelo Recalcati furono i fondatori di
quello che oggi chiamiamo "Corpo Musicale G. Verdi".
Vittore fu anche il primo maestro della banda, in quegli anni
in cui essa si manteneva quasi esclusivamente grazie all'entusiasmo
e alla passione dei suonatori, i quali provvedevano di persona
al finanziamento di tutte le attività.
Una delle prime manifestazioni pubbliche della banda fu nel
1909, alla stazione ferroviaria di Macherio, in occasione dell'arrivo
del parroco don Arrigoni che sarà in seguito uno dei
principali sostenitori del "Corpo Musicale".
Merita anche di essere ricordata nel 1911 la manifestazione
di accoglienza dei reduci dal fronte Libico.
Durante la I Guerra Mondiale l'attività della banda fu
sospesa. Nel 1919, per volere dei musicanti e con l'aiuto di
don Arrigoni, l'attività del "Corpo Musicale"
fu ripresa e venne chiamato a dirigerlo il maestro Sbarra di
Monza. Egli, con la sua professionalità, valorizzò
a tal punto l'opera dei nostri suonatori, che la banda non solo
crebbe di numero, ma migliorò notevolmente la sua attività
artistica.
Per impegni personali il maestro Sbarra fu costretto, nel 1923,
ad abbandonare la direrione del "Corpo Musicale";
gli subentrò il maestro Bianchi che rimase a Sovico per
circa un anno. Poco dopo infatti, la banda fu sciolta. Venne
ricostituita solo nel 1928, grazie all'intervento del conte
Alberto Rossi-Martini e del parroco don Arrigoni, che si preoccupò
del recupero degli strumenti musicali che erano depositati presso
il Municipio. Fu richiamato il maestro Sbarra che tornò
ben volentieri nel nostro paese e fu affiancato, quale vice-maestro,
da Ferrario Luigi, valente suonatore di clarino.
In questo periodo la sede della banda fu definitivamente stabilita
presso l'Associazione Combattenti. Fu questo un periodo d'oro
per il "Corpo Musicale G. Verdi"; la sua fama cominciò
ad espandersi oltre il nostro paese in tutta la Brianza, grazie
anche alle novità del repertorio che affiancava alle
solite marce pezzi d'opera e sinfonici. Il numero dei componenti
raggiunse la cinquantina, anche per il sostegno morale e materiale
del conte Alberto Rossi-Martini; ne è un esempio il dono
delle nuove divise, da lui fatto nel 1936. In questa occasione
si tenne un grande concerto all'Oratorio, dove suonarono insieme
le bande di Sovico e di Monza che raggruppavano più di
100 elementi.
Intanto, già nel 1943 il maestro Sbarra fu sostituito
dal maestro Bonardi, di Milano, mentre la Presidenza, dopo il
conte Alberto Rossi-Martini, fu retta dal Presidente dell'Associazione
Combattenti; prima Canzi Mario, poi Pirola Telesforo, grande
attivista del "Corpo Musicale" fino al 1954.
Gli anni del dopoguerra, carichi di tensioni sociali e crescenti
innovazioni, non risparmiarono neppure la banda che subì,
in quel periodo, un certo declino e l'abbandono da parte di
molti elementi.
Nel 1954 assunse la Presidenza del "Corpo Musicale",
ridotto ad una ventina di elementi, il sig. Villa Filippo, già
valente clarinettista, il quale riorganizzò sia l'attività,
sia le finanze della banda, anche con l'aiuto dell'Associazione
Combattenti.
Nel 1955 il maestro Bonardi lasciò il suo incarico e
fu sostituito dal maestro Andreoni, suo concittadino.
Nel 1958 anche il vice-maestro, sig. Ferrario, abbandonò
l'attività e fu degnamente sostituito dal sig. Pirola
Telesforo.
In quell'anno fu anche celebrato il 50° anniversario di
fondazione, con una manifestazione durante la quale vennero
premiati i componenti del "Corpo Musicale" con attestati
di riconoscenza.
Il Presidente Villa Filippo abbandonò il proprio incarico
nel 1967 dopo aver adottato per la banda la nuova divisa.
La Presidenza rimase vacante fino al 1979, anno in cui venne
assunta da Gatti Fermo.
Dopo il maestro Andreoni venne, nel 1970, il maestro De Carlini,
milanese di nascita, ma sovicese d'adozione e infine, nel 74,
arrivò il maestro Martorella.
Gatti Fermo mantenne l'incarico di Presidente fino all'aprile
del 1996.
Nello stesso anno la presidenza fu assunta dal dott. Marco Gatti
che successe al padre Fermo.
Attualmente il complesso e costituito da 51 elementi, 19 femmine
e 32 maschi; 38 componenti del gruppo sono al di sotto dei 35
anni, età quest'ultima anche del Maestro Emilio Zerbato,
che dal 1995 lo dirige, anno in cui si diplomò in clarinetto
presso il Conservatorio "A. Boito " di Parma. |
|
|
|
 |
|