Associazione Culturale "Antonio Lufrano" |

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Alle soglie del terzo, in un'epoca di profonde crisi che trovano
a comune denominatore un'acuta e prolungata crisi culturale, si
è ufficialmente costituita l'Associazione Culturale "Antonio
Lufrano", registrata il 12 agosto 1994 all'ufficio registro
di Amendolara (CS). Ha subito preso iniziative con il giusto slancio
per quanto riguarda la missione fondamentale dell'istituzione
dell'associazione culturale. Vale a dire di quei valori profondamente
sociali e culturali, il cui oscuramento ha molto concorso all'attuale
situazione in cui versa la società odierna.
Ora vorremmo riflettere sul fatto che lo statuto altro non è
che la carta costituzionale per redigere la quale è pur
necessario aver saldi sia i principi irrinunciabili sia i fini
istituzionali e, prefigurando gli scenari futuri, dar vita a strumenti
normativi di sicuro riferimento per le varie possibili strategie.
Ma il momento che viviamo non ci aiuta a raggiungere le convinzioni
salde delle quali avremmo bisogno, poiché non possiamo
contare su riferimenti affidabili, siamo costretti a rimeditare
sul ruolo dell'Associazione nel territorio, infatti, il concetto
di territorio per le istituzioni si è andato sempre più
rapidamente modificando a seguito dei fenomeni di integrazione
tra aree geografiche distinte e spesso lontane. La globalizzazione
dei mercati e l'elevata mobilità di uomini ed informazioni
hanno radicalmente modificato la concezione di territorio che
assume sempre più la connotazione di villaggio globale
che di regioni limitrofe. La capacità di interazione di
un'Associazione, nel senso che le ragioni e gli obbiettivi di
tale istituzione sono intensamente connaturati con esso (la storia
italiana ha infatti esempi gloriosi in tal senso).
Anche l'Associazione cannese muove i primi passi in un contesto
ambientale molto complesso e soggetto a mutazioni di grande portata.
Le interazioni molteplici (culturali, sociali, industriali, economiche,
etniche) delineano scenari difficili, talvolta oscuri, per cui
l'azione rischia di essere guidata più dal caso e dall'occasionalità
che da scelte preordinate e coerenti. E' qui che la missione culturale
dell'associazione può trovare e dare una risposta adeguata
alle sue aspirazioni e potenzialità naturali.
Non si tratta solo di produrre innovazioni; al contrario si tratta
in primo luogo di produrre una cultura dell'innovazione. Ciò
si traduce in una molteplicità di azioni sia nel campo
della ricerca sia in quello, denso di potenzialità, della
rivalorizzazione. Occorre quindi sensibilizzare, se non addirittura
educare il territorio circostante ad evidenziare, i propri problemi
ed occorre sviluppare nei giovani la consapevolezza dell'importante
dell'innovazione quale motore dello sviluppo e del progresso.
Investire in cultura si ritiene il modo migliore per rendere un
buon servizio alla collettività, oltre che il dato più
significativo di una dirigenza. E tanto diventa un preciso imperativo
se trattasi di una associazione che ha come proprio dovere morale
quello di migliorare le qualità artistiche-culturali, individuali
e sociali dei propri iscritti e non. |
La scheda |
Direttore |
Gianmaria Avantaggiato |
Presidente |
Valentino Michele |
Sede |
via Roma n. 9
87070 Canna (CS)
Tel. 0981934107 |
E-mail |
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URL |
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