Corpo Bandistico "San Pietro" |

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La banda
di Lodi Vecchio nacque nel lontano 1896. La fonte che ufficializza
ciò c'è e risale ad un articolo del settimanale diocesano (ora
quotidiano) di Lodi "Il Cittadino" che nel numero del 15 maggio
1897 parla del corpo bandistico di Lodi Vecchio, allora chiamato
"Leone XXIII", che suonava in una cerimonia religiosa alla festa
di San Bernardo nell'omonima parrocchia di Lodi. «La festa di
domenica a S. Bernardo. Mentre i giovani cantori alternavano
le strofe dell'inno a S. Giuseppe co' concenti musicali delle
Bande Gaffurio di Lodi e Leone XIII di Lodi Vecchio.». (da "Il
Cittadino di Lodi" - 15 maggio 1897)
Sul numero, poi, dell'11 settembre 1897 vi si afferma che tale
banda ha più di un anno. «. Ma rapido volava il tempo: già erano
le ore 16 ed i sacri bronzi confondendo i loro suoni coi melodiosi
concenti delle bande di Lodi, Sant'Angelo e Lodi Vecchio, invitavano
tutti alla Chiesa Parrocchiale per la funzione di chiusura.».
«.Le tenebre calano; ma Lodi Vecchio vuole ancora la luce: il
giorno è troppo bello perché non si pensi ad allungarlo. I raggi
fendono l'aere bruno mentre la brava banda della Sezione Giovani
del luogo, da un palco illuminato ed adorno di fiori, incomincia
il suo concerto. Ha un anno di vita questa Banda composta di
giovani - ma si direbbe già provetta e degna di assidersi vicina
alle nostre migliori. Un bravo di cuore a quei cari ed ottimi
giovani, ed un plauso sincero e ben meritato all'egregio Maestro
Signor Montanari che in poco tempo, colla sua attività e volentia,
ha ottenuto da quei giovani volenterosi ciò che sembrava follia
sperare». (da "Il Cittadino di Lodi" -11 settembre 1897)
Le indicazioni più attendibili dicono che su iniziativa dell'oratorio
un gruppo di bandisti della Gaffurio (accademia musicale di
Lodi) si portò a Lodi Vecchio esibendosi in una manifestazione
a favore della costituente banda, che ebbe il suo battesimo
ufficiale in data 8 maggio 1896. Con gli inizi del secolo XX,
le tensioni, la crisi che già preannunciavano l'imminente conflitto
mondiale, le attività bandistiche del nostro complesso musicale
si vanno rarefacendo. All'indomani della prima guerra mondiale,
troviamo una testimonianza di cronaca, estrapolata sempre da
"Il Cittadino", datata 23 agosto 1919 che attesta la ricomposizione
della banda di Lodivecchio: «...Il nostro zelantissimo Prevosto
ha fatto ogni sforzo, ma ha voluto, potuto e saputo ricomporre
la nostra banda che l'era stata... sbandata dalla guerra...».
Il Prevosto cui si fa riferimento nella citazione è Monsignor
Giovanni Battista Cappelletti, sacerdote dal 1915 fino al 1951;
uomo di grande sensibilità musicale che ha sempre spinto per
una ricomposizione del nucleo bandistico al fine di allietare
le processioni religiose attraverso l'ausilio della musica.
Il nuovo complesso bandistico prese il nome di Banda Musicale
San Pietro, in onore del santo patrono. A più di cent'anni
di distanza, il Corpo Bandistico San Pietro, appare come un
nucleo compatto e complesso, rappresentato da ottimi strumentisti
scelti con cura da quelli che portano a termine un ciclo di
studi presso la scuola di musica. Oggi dopo varie vicissitudini
- non sempre felici - la banda di Lodi Vecchio non solo è testimonianza
di una tradizione che - insieme ad altre - fa parte della storia
e della cultura del nostro paese ma, nel momento in cui si fa
portavoce di diffusione musicale rappresenta uno strumento educativo
di estrema rilevanza all'interno della comunità. |
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