Banda Musicale di Borbona "Concezio Colandrea" |
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Il documento più lontano nel tempo, oggi consultabile, per risalire alle origini della banda, è una deliberazione del dicembre del 1894 con cui la giunta comunale decideva di corrispondere un emolumento al maestro "per i servizi prestati nel corso dell'anno".
In mancanza di testimonianze precedenti, di cui si è alla ricerca, si considera, dunque, il 1894 come punto di partenza. Stiamo festeggiando, perciò, i nostri 110 di vita.
Alla direzione della banda si avvicendarono, precariamente, maestri fino all'anno 1926.
Fu in quell'anno che l'organismo assunse stabilità sotto la guida del compianto maestro Concezio Colandrea col cui nome la banda ha inteso denominarsi.
La sua opera, diuturna e appassionata, consentì il raggiungimento di stimabili livelli di preparazione, sempre apprezzati, pur tra alti e bassi.
Sono stati tanti i successi sempre ottenuti, ovunque la banda ha avuto modo di esibirsi.
L'interruzione dovuta agli eventi bellici costrinse solo ad un fermo, ma non scalfì quanto era stato costruito. L'attività riprese con l'intensità e l'ardore che ne avevano caratterizzato la nascita e la crescita. Tantissime le nuove leve a rimpinguare le file della banda con quell'orgoglio derivante dall'atavica condizione di Borbona come paese i cui non v'è famiglia che non annoveri nel suo seno l'esistenza di uno o più musicanti.
Alla scomparsa del maestro, avvenuta nel 1978, la guida è passata nelle mani del figlio Vincenzo a cui è dovuta, con l'apporto di musicanti d'epoca, la continuità dell' attività musicale con i consensi di sempre.
All'organismo va il merito di essere stato e di essere tuttora un invidiabile strumento di educazione che non vuole finalizzare la sua azione alla sola diffusione di una cultura musicale nell'accezione più ristretta tecnicamente intesa; vuole porsi, anche, nella speranza di continuare ad ottenere risultati
sempre migliori, come scuola di vita, di buona educazione nel senso più lato, di affinamento dell'animo, di cura dei sentimenti nell'unicità propria della musica.
E' con questa consapevolezza che la banda prosegue nella sua opera educativa confortata dal sostegno morale dei concittadini, mai venuto meno, e, soprattutto, dalla presenza al momento di allievi giovanissimi fin dai cinque anni di età. |
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